Palazzo Strozzi celebra, fino al 12 gennaio 2019, il genio di Natalia Goncharova (1881 • 1962), artista di spicco del secolo scorso.
La mostra fiorentina, a cura di Ludovica Sebregondi, esplora la vita e la carriera non convenzionali della pittrice, grafica e costumista russa, presentando 130 opere d’arte, anche in un inedito confronto con capolavori di celebri maestri come Balla, Boccioni, Gaugin, Matisse, Picasso e fascinosi cortometraggi di Sergei Eisenstein.
Con un percorso che spazia dalla campagna russa a Mosca, a Parigi, a Roma, la mostra racconta una donna, non vittima di ortodossie, che visse la sua arte come fusione tra tradizione e innovazione, come compendio tra l’est e l’ovest, e che sperimentò incessantemente generi e stili diversi.
Molti sono gli eventi correlati in programma a Firenze durante la mostra: https://www.palazzostrozzi.org/speciali/ciclo-di-conferenze-intorno-a-natalia-goncharova-e-allavanguardia/?lang=it&idmostra=10767
Ludovica Sebregondi, curator/curatrice