LA MACY’S THANKSGIVING DAY PARADE A NEW YORK

I volontari di Macy’s e Snoopy & co. protagonisti a Broadway nel giorno del Ringraziamento

fotografie e testo di Massimo Pacifico

Il giorno del Ringraziamento si celebra in Usa l’ultimo giovedì di novembre (e in Canada il secondo lunedì di ottobre). Ufficialmente dal 1789 a seguito di un proclama del presidente Washington, e, in effetti già dal 1623. Allora i “padri pellegrini”, che in verità pellegrini non erano, ma cristiani integralisti con idee mal tollerate nell’Inghilterra di Giacomo I°, festeggiarono il primo abbondante raccolto, ottenuto grazie al determinante contributo dei nativi, gli indiani Massachuset (all’epoca circa tremila individui della tribù degli Algonchini) che avevano loro insegnato a coltivare il granturco ed ad allevare i tacchini.Il raccolto dell’anno precedente, il primo in terra americana, era stato, in effetti, molto magro, perché il grano portato dalla madrepatria e seminato in una terra “diversa” aveva dato miseri risultati. A causa degli stenti derivati da malnutrizione, durante il primo gelido inverno trascorso in territorio d’oltremare morì quasi la metà dei 102 “fondatori” sbarcati sulle coste di quello che si chiamerà Massachusetts.Alla festa del Ringraziamento i pionieri invitarono anche i loro vicini, gli “istruttori”, che si presentarono al banchetto tatuati, coperti di pelli di cervo e acconciati come li scimmiotterà Robert De Niro in Taxi driver.A sterminarli ci pensarono, immemori, i loro discendenti nei due secoli a venire. Già un’epidemia di vaiolo, un regalo dei Puritani, ne accoppò, comunque, la metà già nel 1631. Il menù del pranzo prevedeva tacchino, zucca, ostriche, merluzzi, patate dolci, torte di cereali, succo di ossicocco (mirtillo rosso di palude), frutta secca e noccioline.Non era troppo diverso da quello che gli americani di oggi consumano per il Ringraziamento con tutta la famiglia riunita: un tutti insieme appassionatamente che non si pretende neanche per il Natale. Ma prima di affrontare il tacchino, ogni buon americano reciterà la sua preghiera, mediterà in silenzio per qualche secondo, e quindi commenterà le immagini festose della più imponente delle parate del nuovo continente che la NBC, con ogni supermezzo tecnologico, ha diffuso in diretta in ogni casa davanti la quale sventolano le stelle e le strisce: la Macy’s Thanksgiving Day Parade. In auge dal 1924, grazie al contributo volontario dei dipendenti di Macy’s (la catena di grande distribuzione fondata nel 1858 e che oggi conta più di 150mila impiegati) la parata si svolge dal Central Park West a Broadway, via Columbus Circle, a Manhattan, la mattina (dalle 9 in punto, ora dell’Est) del giorno della grand bouffe cui vengono sacrificati ogni anno 40 milioni di pennuti con la pappagorgia rossa. Sotto i grattacieli sfilano bande musicali, gruppi di majorette, cantanti e coristi, ballerini, pagliacci, attori e personaggi dello spettacolo, in bella vista su palchi mobili ospitati da carri allegorici (non hanno voluto sottrarsi al fascino del contatto con diretto con milioni di spettatori divi del calibro di Harpo Marx, Jackie Gleason, Julie Andrews, Diana Ross, Sammy Davis Jr., Stevie Wonder, Tony Bennett, Barry Manilow e Christina Aguilera e anche l’italianissimo Andrea Bocelli, nel 2009). Non mancano i poliziotti che montano le Harley Davidson, e cavalieri e amazzoni dell’east e del west che montano gli Appaloosa, e, soprattutto, sopra ogni cosa, non mancano i giganteschi, volteggianti palloni, gonfiati a elio, che rappresentano i divi dei fumetti e che sono la più grande attrattiva della parata.Ogni personaggio, alto una dozzina di metri, è pilotato da novanta addetti ai cavi che lottano col vento e con la pioggia, se presenti, perché lo show must go on in ogni condizione climatica. Solo dal 1942 al ‘44 la parata non ebbe luogo a causa della guerra. La gomma per i palloni e l’elio per gonfiarli furono destinati all’industria bellica. Per l’edizione di quest’anno, 27 novembre, sono previsti 10mila partecipanti (12 bande) e 3milioni e mezzo di spettatori lungo i marciapiedi. Si annuncia la partecipazione di Renee Fleming, William Blake, Idina Menzel, Before You Exit, Becky G, MKTO, Needtobreathe, Sabrina Carpenter, Lucy Hale, KISS, Cole Swindell, Nick Jonas, The Madden Brothers, Quvenzhané Wallis, The Vamps, Meghan Trainor, Nia Sanchez, Romeo Santos, Pentatonix, and Hilary Duff. Si prevede il debutto di nuovi palloni con le sembianze di Pikachu, Thomas the Tank Engine, Paddington Bear, Skylanders, Red Power Ranger.

Il debuttante dell’edizione del 1991, cui si riferiscono le foto di questo servizio, era Babar. Scattai le fotografie con pellicola invertibile Kodachrome 200 Professional (5002 PKL) e una macchina fotografica Olympus OM4 che montava obiettivi Zuyko. C’era molto vento.

 

 

 

 

 

 

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