I lettori di BARNUM già conoscono il lavoro di Brunella Fratini (v. https://www.barnum-review.com/it/portfolio/brunella-fratini-reporter-di-sogni/) fotografa che abbiamo definito reporter di sogni. Nella serie che segue, Brunella, con le sue fotografie, non esplicita divagazioni oniriche, affronta piuttosto una specifica realtà. Quella delle spiagge “svuotate della vita delle estati di provincia” – come lei stessa scrive – che sembrano condividere “il silenzio segreto dei plastici edificati dai bambini”.
Se la scala cambia, e gli artefici non sono più bambini innocenti, il risultato è la LEGO BEACH frutto delle architetture balneari che lasciano cicatrici sul paesaggio vittima dello stagionale “meccanismo di composizione e scomposizione”. Paesaggio che appare surreale e “a tratti spiazzante” e che la fotografa si sente in dovere di documentare perché ne condivide i disagi e le cicatrici.
