La Neue Pinakothek è uno dei musei più importanti di Monaco di Baviera. Ubicato nella zona della città, il Kunst Aereal, dove si trovano altre importanti istituzioni come la Alte Pinakothek, la Pinakothek der Moderne, la Lembachhaus, il Museum Brandhorst e la Glyptothek, ospita una collezione iniziata, nel 1853, dal re Ludwig I. Nel 1868, quando il sovrano morì, erano già 418 le opere in mostra.
L’edificio originale fu seriamente danneggiato durante la seconda guerra mondiale e il progetto per la ricostruzione si deve all’architetto Alexander von Branca. La nuova struttura fu inaugurata nel 1981.
Oggi la collezione, dedicata a pittori e scultori che hanno lavorato in Europa tra la fine del XVIII e gli inizi del XX secolo, comprende tremila quadri e trecento sculture. In mostra si alternano circa trecento pezzi.
Sono ventidue le sale che ospitano, in una successione, che muta nel tempo, artisti francesi, inglesi e spagnoli come David, Gainsborough, Hogarth, Constable, Turner e Goya; romantici tedeschi come Friedrich, Blechen, Overbeck e Spitzweg; mostri sacri come Delacoix, Corot e Courbet; impressionisti del calibro di Manet, Monet, Degas, Gaugin e van Gogh e Liebermann e Slavona; e simbolisti e maestri dello Jugendstil come Klimt, von Stuck, Munch e Crane. In maniera non organica si succedono anche nelle sale sculture di Canova, Thorwaldsen, Rodin, Klinger e Maillol.
Le fotografie di questo servizioo sono state scattate in due diverse occasioni tra le 12,43 del 18 ottobre 2012 e le 17,51 e le 19,37 del 14 agosto 2015, con la Nikon D700 S/N2238894 e l’obiettivo F-S Nikkor 16/35 mm. 1.4G ED 266091.