La chiesa di Friedrichswerder, situata nel quartiere di Mitte, è la prima chiesa in stile neogotico edificata a Berlino, tra il 1824 e il 1831. Si deve all’architetto Karl Friedrich Schinkel, l’artefice, dal 1817, del piano regolatore, e di molti edifici, della monumentale capitale prussiana. Fu progettata sulle rovine di una preesistente chiesa aperta ai culti riformati luterani, calvinisti e ugonotti.
Schinkel trasse ispirazione dallo stile gotico delle cattedrali inglesi e concepì, per l’unica navata, gruppi di slanciate colonne che sorreggono una volta con una intricata e funzionale decorazione a reticolo. L’utilizzo per la struttura di mattoni in cotto rappresentò per la città una assoluta novità, per la rinuncia all’intonaco considerato colpevole di travestimenti (pur se i mattoni della volta sono in effetti dipinti!).
Dedicata per oltre un secolo ai riti della comunità luterana, fu duramente bombardata durante la Seconda Guerra Mondiale. Due anni prima della Riunificazione, per il 750mo anniversario dalla fondazione della città di Berlino, nel 1987, la chiesa, di nuovo restaurata, fu convertita in museo e affidata alla Alte Nationalgalerie che allestì nei suoi spazi un Museo della Scultura dei Tempi di Schinkel.
Oltre ai monumenti di Schinkel stesso e dell’archeologo Johann Joachim Winkelmann, la raccolta includeva il famoso gruppo delle Principessine (Federica e Luisa) di Johann Gottfried Schadow e il sarcofago di marmo scolpito da Christian Daniel Rauch per la regina Luisa di Prussia oltre a busti di Immanuel Kant, Johann Wolfgang von Goethe e dei fratelli Humboldt. Nel settembre del 2012 l’edificio è stato chiuso al pubblico a causa dei danni provocati alla struttura dai consistenti lavori per la sistemazione della zona.
Grazie a questo servizio fotografico, realizzato il 22 agosto 2010, gli interni della chiesa e l’allestimento della collezione di sculture, al momento rimosse e in deposito, sono di nuovo visibili per i lettori di BARNUM.