IN ONORE DI MICHELANGELO ANCORA NUOVI DAVID A FIRENZE

due pesi e una misura per replicare il capolavoro del Buonarroti

Pesa 44 tonnellate e ha dimensioni in cui ricorre come un numero magico il 30 (530 x 230 x 130 cm.), il blocco di marmo che Luciano Massari, l’artista che dirige gli Studi d’Arte Cave Michelangelo di Carrara, ha pensato, con Sergio Risaliti organizzatore di spettacolari eventi artistici, di calare nel mezzo di Piazza della Signoria, a Firenze.

L’occasione è stata offerta dalle celebrazioni della settimana (14•19 luglio 2015) dedicata al Buonarroti, al quale, nel 1501, i Consoli dell’Arte della Lana commissionarono la statua del re Davide.

E il blocco non ha un nome. “Volevamo soprattutto celebrare, e far capire, la fatica fisica dell’artista – spiega a BARNUM Massari – contrapponendo quel colosso bianco (con l’abbozzo del braccio destro del David) alla copia approntata da Luigi Arrighetti che dal 1910 ha un posto d’onore sull’Arengario fiorentino”.
Con le tecnologie di oggi c’è voluto un mese per scolpirlo e in breve tempo diventerà una copia “completa” (uno a uno) sulla quale c’è già chi “ ha messo gli occhi”.
Il David tatuato che domina ora il piano alto del Mercato Centrale, sempre di Firenze, è in resina e pesa invece solo 250 chili. Resterà in loco sino alla fine di ottobre. “E’ solo un divertimento che abbiamo realizzato con i ragazzi del gruppo EXP di Carrara, e che avevamo già utilizzato come testimonial per la Carrara Marble Week del 2013 – ha aggiunto Massari”.


 

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