Il tempio Chennakesava è un tempio indù, dedicato a Visnù, sulle rive del fiume Kaveri a Somanathapura, 38 chilometri (24 miglia) a est della città di Mysuru, nel Karnataka, in India. Fu consacrato nel 1258 da Somanatha Dandanayaka, uno dei generali del re Hoysala Narasimha III. L’edificio, molto decorato, è considerato un importante esempio dell’architettura Hoysala. Il tempio principale, al centro di un cortile, si trova su un’alta piattaforma a forma di stella con tre santuari simmetrici, disposti in una matrice quadrata orientata lungo gli assi est-ovest e nord-sud. Le pareti esterne, quelle interne, i pilastri e il soffitto sono finemente scolpiti secondo l’iconografia teologica dell’induismo. Ci sono ampi fregi di testi indù, come il Ramayana (sezione meridionale), il Mahabharata (sezione settentrionale) e il Bhagavata Purana (sezione occidentale del tempio principale). Il muro esterno è diviso in bande orizzontali parallele di bassorilievi, che si elevano sopra la piattaforma circumambulatoriale. Tre sono le sezioni principali, la fascia del seminterrato, la fascia della parete e la fascia superiore. La fascia più bassa nella sezione del seminterrato è alta circa venti centimetri e mostra una fila di elefanti che marciano in senso orario nel quale ci si aspetta che il devoto cammini. La fascia sopra gli elefanti raffigura cavalli con cavalieri armati in una parata militare. In alcuni punti, i dromedari sostituiscono i cavalli, suggerendo che gli Hoysala avevano adottato anche questi quadrupedi nel loro esercito. In diverse raffigurazioni, i decoratori hanno, con una punta di sarcasmo, posizionato nani e scimmie a sostegno della zampa anteriore sollevata dei cavalli. La fascia sopra i fregi dei cavalieri è una sorta di rotolo dedicato alla natura. Mostra fiori e frutti e, occasionalmente, pavoni e animali selvatici. La fascia superiore è il fregio dedicato alla mitologia. È alto una ventina di centimetri, si posiziona a circa 70 sopra la piattaforma, e raffigura le leggende e le storie spirituali trovate nel Ramayana (fino alla parete 5), i Purana in particolare il Bhagavata Purana (dalla parete 6 all’11) e infine il Mahabharata. Numerosi sono ancora i pannelli attorno al tempio che raccontano di altre favole e storie indù.