L’Exposition Internationale de Charleroi fu inaugurata il 29 aprile del 1911. Anno in cui si tennero anche l’expo di Torino, per i 50 anni dell’unità italiana, e quella di Glasgow. Scopo della manifestazione belga era quello di mostrare i risultati raggiunti sul territorio vallone nei settori non solo dell’industria mineraria, ma anche del commercio, della cultura e della pedagogia.
Tutti gli edifici, compresi quelli che ospitavano “curiosità” internazionali furono realizzati in meno un anno: la prima pietra era stata posata il 20 giugno del 1920! Un record per l’epoca, visti anche i lavori di preparazione del sito che prevedevano livellamenti e terrazzamenti, costruzione di ponti. Tutto ciò ha consentito in seguito di dar vita al Parc de la Garenne.
La pubblicità raccomandava: “i Luna Gardens offrono diverse attrazioni ai visitatori… una ferrovia via cavo… il sentiero gioioso… fanfare… concerti… giochi diversi… feste cinematografiche… esposizioni tematiche e un vero villaggio giapponese con pagode, giardini e stagni e qualche… autoctono”.
Alla chiusura, il 30 novembre di quell’anno le statistiche fornirono dati di centinaia di migliaia di visitatori. Pochi edifici allora costruiti rimangono in piedi, tra questi il Padiglione dell’Elettricità.