Il sottotitolo di Atlantis: paesi, popoli, viaggi, non lasciava dubbi sui contenuti che la rivista offriva ai suoi lettori, un sapido cocktail di articoli di divulgazione culturale. Il suo fondatore Martin Hürlimann, zurighese, si era laureato a Berlino, con una tesi sul protestantesimo svizzero, prima di dedicarsi a lunghi viaggi in Europa e Asia. Riportò da quei viaggi molti appunti e fotografie, assieme alla voglia di pubblicarli. Cosa che fece con successo, coinvolgendo nell’impresa valenti scrittori e fotografi.
Impaginata e stampata con molta cura, Atlantis uscì regolarmente a Berlino dal 1929 per 35 anni, ogni mese. Solo dal settembre 1944 all’aprile del 1950, con il precipitare degli eventi bellici, la sede della casa editrice fu spostata a Zurigo.
Nel 1964 la rivista diventò un tutt’uno con Du, periodico elvetico di eccelsa qualità formale, che ancora oggi si stampa e che ha annoverato tra i collaboratori fotografi del calibro di Werner Bishof e Renè Burri.
Le fotografie che pubblichiamo comparvero nell’ottobre 1936 nel servizio Portäts der Vorzeit (Ritratti del passato) di Heinrich U. Döring che era anche autore e del testo. Illustrano una collezione, di un non meglio identificato Gaffron, di antichi vasi peruviani in ceramica.
