ARTURO TOSCANINI A Photobiography

un rarissimo volumetto che rivela momenti intimi della vita del grande direttore d’orchestra

Arturo Toscanini ha settantasei anni nel 1943, e da cinque ha lasciato l’Italia e l’Europa, dove la guerra imperversa. In quell’anno una piccola tipografia di New York, una cooperativa dal nome altisonante, Island Workshop Press, dà alle stampe un libricino per bibliofili e appassionati di grande musica (lovers of great music and fine books) “ARTURO TOSCANINI A Photobiography”.
La tiratura del volumetto rilegato in tela (56 pagine, a cura di Susanne Winternitz Hoeller, con introduzioni di Dorothy Thompson e Friderika Maria Zweig, e grafica di Ted Harris) è di 300 copie, numerate a mano. Le prime 166 sono destinate ai sottoscrittori dell’opera, il cui nome compare in un modesto segnalibro inserito tra le pagine. 
Le fotografie sono in tutto cinquantacinque. Le ha raccolte Susanne Zweig, da sposata Winternitz Hoeller, in onore del Maestro. Evocano i giorni felici quando, nella casa di suo padre Stefan, a Salisburgo, intellettuali e musicisti si trovavano in occasione del Festival.
Tra le più interessanti anche quelle scattate da (o appartenute a) Walter, il figlio di Toscanini, che rivelano momenti intimi della vita del grande direttore d’orchestra.
Una selezione è riprodotta qui di seguito, tratta dalla copia n°13 della tiratura, che reca l’ex libris di J. H. Praag. Un erede della Mrs. S. Van Praag che compare al decimo posto nella lista dei primi sottoscrittori?


 

Toscanini cover copia

fronte del segnalibro con l'elenco dei sottoscrittori cha accompagna l'edizione del libro.

fronte del segnalibro con l’elenco dei sottoscrittori cha accompagna l’edizione del libro.

verso del segnalibro con l'elenco dei sottoscrittori cha accompagna l'edizione del libro.

verso del segnalibro con l’elenco dei sottoscrittori cha accompagna l’edizione del libro.

Toscanini 2 copia

Il piccolo Arturo a 3 anni. Qualche anno dopo i suoi compagni di scuola lo soprannominarono, profeticamente, "Genio".

Il piccolo Arturo a 3 anni. Qualche anno dopo i suoi compagni di scuola lo soprannominarono, profeticamente, “Genio”.

All'età di 8 anni, con la zia Clementina, e sua sorella Cesira. L'anno seguente si iscrisse al conservatorio di Parma, e a 11 vinse una borsa di studio per la sezione di violoncello.

All’età di 8 anni, con la zia Clementina, e sua sorella Cesira. L’anno seguente si iscrisse al conservatorio di Parma, e a 11 vinse una borsa di studio per la sezione di violoncello.

Nel 1885 si diplomò in violoncello, piano e composizione. Allora andò a Buenos Aires come violoncellista. Qui è ritratto a 22 anni a Torino.

Nel 1885 si diplomò in violoncello, piano e composizione. Allora andò a Buenos Aires come violoncellista. Qui è ritratto a 22 anni a Torino.

Con la moglie Carla e sua sorella Ida Polo, sulle Alpi italiane in Val d'AOSTA.

Con la moglie Carla e sua sorella Ida Polo, sulle Alpi italiane in Val d’AOSTA.

In vacanza a Groscavallo. Toscanini si diverte con lo scultore Leonardo Bistolfi e Enrico Polo. Il Signor Polo e Toscanini (con la barba) rivaleggiano come orgogliosi padri di figli maschi.

In vacanza a Groscavallo. Toscanini si diverte con lo scultore Leonardo Bistolfi e Enrico Polo.
Il Signor Polo e Toscanini (con la barba) rivaleggiano come orgogliosi padri di figli maschi.

Con Don Lorenzo Perosi, dopo la prima dell'oratorio "Mosè" di quest'ultimo.

Con Don Lorenzo Perosi, dopo la prima dell’oratorio “Mosè” di quest’ultimo.

Nel 1904, col figlio Walter, a Buenos Aires.

Nel 1904, col figlio Walter, a Buenos Aires.

Nel 1932 col nipote Walfredo, figlio di Walter, nella sua casa a Isolino San Giovanni.

Nel 1932 col nipote Walfredo, figlio di Walter, nella sua casa a Isolino San Giovanni.

Nel 1917, a Quisca (Isonzo), Toscanini dirige le prove di una banda militare.

Nel 1917, a Quisca (Isonzo), Toscanini dirige le prove di una banda militare.

La grande ammirazione di Toscanini per Wagner lo portò a Bayreuth nel 1929. Qui è ritratto con la Sig.ra Thode, la figlia di Cosima Wagner.

La grande ammirazione di Toscanini per Wagner lo portò a Bayreuth nel 1929. Qui è ritratto con la Sig.ra Thode, la figlia di Cosima Wagner.

Bayreuth, 1930, con i figli Walter, Wally (ora contessa Castelbarco) e Wanda (ora moglie di Vladimir Horowitz).

Bayreuth, 1930, con i figli Walter, Wally (ora contessa Castelbarco) e Wanda (ora moglie di Vladimir Horowitz).

Nel 1934 nella sua casa di Milano. Dopo il 1931, quando fu "costretto" a Bologna per essersi rifiutato di eseguire l'inno fascista, Toscanini non diresse più in Italia.

Nel 1934 nella sua casa di Milano. Dopo il 1931, quando fu “costretto” a Bologna per essersi rifiutato di eseguire l’inno fascista, Toscanini non diresse più in Italia.

Prima di una passeggiata con sua moglie Carla.

Prima di una passeggiata con sua moglie Carla.

In Egitto, 1937 (a Luxor, Ndr) In Palestina, firma per accettare il giardino di arance donatogli dalla popolazione ebrea.

In Egitto, 1937 (a Luxor, Ndr)
In Palestina, firma per accettare il giardino di arance donatogli dalla popolazione ebrea.

Prima di lasciare l'Italia, nel 1938, Toscanini si reca in visita, a Parma, per accomiatarsi dal Conservatorio dove aveva studiato 52 anni prima.

Prima di lasciare l’Italia, nel 1938, Toscanini si reca in visita, a Parma, per accomiatarsi dal Conservatorio dove aveva studiato 52 anni prima.

Con la moglie, in visita al Grand Canyon.

Con la moglie, in visita al Grand Canyon.

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