L’imperatore Guglielmo II° all’imbarcadero dell’isola di Capri (1904)
CAPRI, inizi del ‘900. Nell’isola c’è una colonia di russi: il grande scrittore Maksim Gorkij e con lui Anatolij Lunacarskij che sarebbe divenuto ministro della cultura dopo la Rivoluzione. E Lenin che, quando non fa il bagno, gioca a scacchi con Aleksandr Bogdanov, suo compagno nel partito bolscevico e avversario politico. E poi ci sono i tedeschi. C’è Friedrich Alfred Krupp, travolto da uno scandalo a sfondo sessuale che lo portò al suicidio. Pure la sua barca si chiamava Puritain. Ed era dai Krupp, al Quisisana, che era andato l’imperatore Guglielmo II, nel 1904, con la sua piccola corte. Nel giorno della foto l’imperatore ha probabilmente sbagliato stagione, infagottato com’è nel pastrano dell’uniforme pesante! O vuole a tutti i costi distinguersi dal suo compatriota Karl Wilhelm Diefenbach, pittore, teosofo, vegetariano, pacifista e soprattutto nudista, presenza stabile a Capri?