La Chiesa di San Nicola (in ceco: Kostel svatého Mikuláše) è una chiesa barocca nella Città Piccola di Praga (Malá Strana). Fu costruita tra il 1704 e il 1755 sul luogo in cui sorgeva una chiesa gotica del XIII secolo, anch’essa dedicata a San Nicola. È stata descritta come il più grande esempio di barocco praghese. Il conte Wenceslaus Kolowrat-Liebsteinsky (1634 – 1659) fu il più grande patrono della chiesa. Donò il suo intero patrimonio, del valore stimato di 178.500 corone oro, per la sua costruzione. I nuovi piani per la costruzione prevedevano un intricato sistema geometrico di cilindri, interconnessi con una cupola centrale sopra il transetto. La massiccia navata con cappelle laterali e una volta ondulata basata su un sistema di ellissoidi che si intersecano fu costruita da Christoph Dientzenhofer. I pilastri tra le ampie campate del porticato che sorreggono il triforio avevano lo scopo di massimizzare l’effetto dinamico della chiesa. Il coro e la sua caratteristica cupola in rame furono costruiti nel 1737-1752, questa volta su progetto del figlio di Christoph, Kilian Ignaz Dientzenhofer. Nel 1752, dopo la morte di Dientzenhofer nel 1751, fu completata la costruzione del campanile della chiesa. In seguito all’abolizione dell’Ordine dei Gesuiti da parte di Papa Clemente XIV, San Nicola divenne la principale chiesa parrocchiale della Città Piccola nel 1775. La chiesa eccelle non solo nell’architettura, ma anche nella decorazione, la facciata esterna è di colore brunastro, ha un enorme affresco all’interno della cupola alta 70 m di František Xaver Palko. L’interno è riccamente decorato con sculture di František Ignác Platzer. L’organo barocco ha oltre 4.000 canne lunghe fino a sei metri e fu suonato da Mozart nel 1787. Lo spettacolare capolavoro di Mozart, Messa in do, fu eseguito per la prima volta in questa chiesa poco dopo la sua visita. Il campanile alto 79 m è direttamente collegato alla massiccia cupola e offre una splendida vista panoramica, in forme rococò fu edificato tra il 1751 e il 1756 da Anselmo Lurago. In epoca comunista il campanile della chiesa era utilizzato come osservatorio per la sicurezza dello stato poiché da lì era possibile sorvegliare le non lontane ambasciate degli Usa e della Germania occidentale.