Sono città nelle quali vivere non è facile quelle che raccontano le fotografie di Michael Wolf nella mostra Life in Cities, in onda al centro Urania di Berlino fino al 14 agosto 2019, ogni giorno dalle 12 alle 20.
Il fotografo, nato a Monaco di Baviera nel 1954 e scomparso il 24 aprile di questo 2019, ha vissuto per più di una dozzina d’anni nella metropoli di Hong Kong, lavorando soprattutto per la rivista tedesca Stern. Colpito dalla disumanità di certe situazioni (ben rappresentate nella serie Architecture of Density) ha documentato la concentrazione abitativa di certi quartieri e, spostato il suo interesse sulla capitale del Giappone, ha ben rappresentato in Tokyo Compression situazioni impressionanti nelle quali vengono a trovarsi i viaggiatori della metropolitana, ritratti dalle piattaforme mentre sono letteralmente schiacciati contro i finestrini dei vagoni. La serie Cheung Chau Sunrises, fortemente voluta in questa mostra dall’Autore, è una sorta di invito a sperare in un futuro nel quale la Natura sia meno violentata.
Nella retrospettiva berlinese trovano anche posto una serie di fotografie dei grattacieli di Chicago, meno inquietanti dei cugini cinesi e Bastard Chair documento eccezionale della creatività degli abitanti di Hong Kong nel creare e riparare sedie.